Scarpe basse: problemi causati da calzature senza tacco
Non si può certo negarlo: il 2014 è stato l’anno del ritorno in auge delle scarpe basse sia per l’uomo che per la donna. In particolare per quest’ultima è evidente che indossare calzature senza tacco rappresenta un’assoluta comodità soprattutto durante le ore di lavoro. Tuttavia alcuni non sanno che portare scarpe basse per un periodo troppo lungo può causare problemi a tutto l’apparato locomotore e non solo. In particolare le strutture scheletriche e muscolari di ginocchia e schiena sono le prime a risentirne. Pechè mai? Tutto dipende ovviamente dalla postura che si assume quando si indossano calzature di questo tipo.
Problemi derivanti da un uso prolungato di scarpe basse
Soprattutto gli scompensi alla schiena possono essere notevoli non solo in ragione di una cattiva postura ma anche per il semplice fatto che le scarpe basse non riescono ad attutire l’impatto degli arti inferiori con il terreno con ripercussioni quasi immediate su tutto l’apparato scheletrico-muscolare. Lunghe camminate con calzature prive di tacco possono inoltre provocare problemi anche seri ai piedi con conseguente perdita della stabilità e dolori cronici alle caviglie e ai polpacci. L’assenza di stringhe peraltro riduce la solidità della scarpa stessa e psicologicamente questo induce ad assumere una posizione sbagliata sulla pianta nel tentativo di controbilanciare la mancanza di stabilità.
Scarpe basse? Meglio non esagerare
Il consiglio dunque non può che essere quello di non esagerare con le scarpe basse con suola rasoterra perchè è ormai dimostrato che possono dare origine a disturbi anche di una certa entità. Il tacco è quindi salutare per l’organismo, ma non ci riferiamo ovviamente a tacchi con altezza 12! Bastano pochi centimetri per modificare completamente la nostra postura ed assumere un portamento consono al nostro fisico. C’è anche chi sceglie di utilizzare un rialzo interno alla scarpa ma in questo caso occorre sempre consultare un ortopedico prima di prendere decisioni che potrebbero rivelarsi ancor più dannose.
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